Ventaglio o paramosche adattato su una lunga asta. È di origine antichissima: i monumenti babilonesi, assiri, egiziani e greci ne offrono esempi in rappresentazioni di sovrani e di alti personaggi (v. .). Nella liturgia cristiana erano usati già nel 4° sec. dai diaconi e si diffusero in Oriente, mentre in Occidente furono introdotti nell’uso liturgico nel 6° sec.; ai f. liturgici fu attribuito anche un valore simbolico, come significazione dei serafini o dei cherubini.
Nelle costruzioni aeronautiche, nome generico di superfici deflettrici facenti parte della carenatura dei motori aeronautici raffreddati ad aria; la loro angolazione può essere variata manualmente o automaticamente.