FIUGGI (A. T., 24-25-26)
Comune del Lazio meridionale (prov. di Frosinone), detto fino al 1911 Anticoli di Campagna, situato a 747 m. sul cocuzzolo d'una collina, circondata a nord e a ovest dal Vallone del Diluvio. La parte vecchia del borgo, circondata da mura, ha aspetto medievale, con vie anguste e scoscese; ma a sud, lungo la strada che conduce alla stazione, sono numerose costruzioni moderne, a uso di pensioni e di alberghi. Questi costituiscono poi quasi esclusivamente il nuovo centro detto Fiuggi Fonte, situato a due chilometri circa dal borgo, su un ripiano (622 m.) fra il Fosso del Diluvio e il Fosso Pantano, in mezzo a un magnifico bosco di castagni. Qui sono le celebri fonti, note sino dal sec. XIII, che fanno di Fiuggi una delle più famose stazioni idroterapiche d'Italia. Il comune di Fiuggi (33,10 kmq.) conta (1931) 3871 ab. La ferrovia elettrica Roma-Frosinone tocca la località di Fiuggi Fonte, che è unita a Roma anche da servizî automobilistici.
Le fonti (Fiuggi e Nuova Fonte Anticolana) forniscono abbondantemente delle acque oligometalliche, fredde, fortemente radioattive. La loro scarsissima mineralizzazione (circa 5 centigrammi di residuo secco per litro) non ha riscontro in altre acque minerali conosciute. Esse posseggono tuttavia un potere terapeutico singolarmente energico che si manifesta specialmente nella renella e nei calcoli renali e vescicali, nei catarri delle vie urinarie, nelle forme gottose. La cura è esclusivamente idropinica, e vi sono due grandi padiglioni per la bevanda rispettivamente alle due fonti, oltre a due grandi stabilimenti per l'imbottigliamento delle acque, delle quali si fa una larga esportazione. La stagione dura dal giugno al settembre.