Lord cancelliere d'Irlanda (n. presso Donnybrook 1749 - m. Dublino 1802). Avvocato, deputato dal 1772, si oppose alla dichiarazione d'indipendenza del parlamento irlandese fatta da H. Grattan; dal 1789 cancelliere, creato conte di Clare nel 1795 e pari nel 1799, fu poi sempre il vero capo del governo irlandese; si mostrò avverso ai cattolici poiché temeva il loro separatismo dall'Inghilterra e li volle perciò esclusi dal parlamento inglese. La sua politica fu spesso causa di tumulti (subì anche un attentato nel 1795) e perfino, nell'opporsi a ogni concessione all'Irlanda, di dissensi con W. Pitt sull'emancipazione dei cattolici.