fissaggio
fissàggio [Dal fr. fixage "atto ed effetto del fissare"] [OTT] Nella tecnica fotografica, trattamento chimico delle emulsioni negative impressionate che segue a quello di sviluppo e serve a eliminare i sali d'argento rimasti inalterati nelle zone non colpite dalla luce, stabilizzando definitivamente l'immagine; si effettua immergendo il materiale in un bagno di f., o fissatore, contenente sostanze (per es., l'iposolfito di sodio) in grado di rendere solubile il sale d'argento. ◆ [BFS] F. della tensione (ingl. voltage clamp): v. neurobiofisica: IV 144 b.