FISHER, John Arbuthnot, barone di Kilverstone
Ammiraglio inglese, nato a Ceylon il 25 gennaio 1841, morto a Londra il 10 luglio 1920. Entrato in marina a tredici anni, partecipò alla guerra di Crimea, poi a quella di Cina (1859-60). Aggregato alla scuola d'artiglieria dell'Excellent nel 1864, ne divenne comandante nel 1869 e ne riassunse il comando dopo tre anni di nuova permanenza in Cina. Fu poi destinato a Portsmouth, dove rimase per quattro anni. Capitano nel 1874, fece parte due anni dopo di una commissione per lo studio delle armi subacquee, e riprese poi a navigare: fu nel Mediterraneo e nell'America del Nord; ebbe quindi il comando dell'Inflexible, la più potente nave da guerra del suo tempo. Distintosi nell'attacco ai forti di Alessandria d'Egitto (1882), il F. passò quindi molti anni a terra: dapprima come capitano della scuola d'artiglieria a Portsmouth; poi, per quattro anni, direttore dell'artiglieria navale e delle armi subacquee; quindi con e soprintendente dell'arsenale di Portsmouth (1891-92). Nel 1890 era stato nominato contrammiraglio; nel 1896 fu nominato vice-ammiraglio; nel 1897 ebbe il comando in capo della flotta dell'America Settentrionale e delle Indie Occidentali.
Inviato quale delegato navale britannico alla prima conferenza dell'Aia (1899), il F. svolse il suo incarico in modo brillante. Fu posto infine a capo della flotta del Mediterraneo, sul Renown. Nel 1901 fu nominato ammiraglio. Dopo la sua nomina a secondo lord dell'ammiragliato (1902), il F. iniziò una serie di riforme che riguardarono dapprima la preparazione degli equipaggi e l'istituzione di scuole a terra, quindi la costruzione di tipi speciali di navi (come la Dreadnought), infine la composizione stessa dell'armata britannica e l'efficienza delle sue basi navali. A tali riforme egli poté dare il massimo impulso dopo la sua nomina (1904) a primo lord dell'ammiragliato. Nel 1908 fu creato barone e due anni dopo si ritirò dal servizio. Lo riprese però nell'ottobre 1914, chiamato dal Churchill alla stessa carica lasciata dal principe di Battenberg. L'azione delle Falkland (v.), voluta dal F., fu un brillante successo per la marina inglese. Il persistere di questa nell'impresa dei Dardanelli contro il parere del F. fu una delle cause delle sue dimissioni (maggio 1915).
La marina militare britannica deve per buona parte al F. i grandi progressi compiuti nel primo decennio del sec. XX.
Bibl.: J. Fisher, Memories, Londra 1919; id., Records, Londra 1919; R. Bacon, The life of Lord F., voll. 2, Londra 1929.