fiscal capacity
loc. s.le f. inv. In politica economica, la capacità di generare redditi, introiti.
• Quello che è certo è che il vertice europeo sulle tappe (roadmap) e i tempi dell’integrazione economica e monetaria ha fatto poco e nulla per togliere terreno fertile al populismo. […] Non si limita a procrastinare nel tempo la creazione di un bilancio dell’area Euro per gestire crisi come quella del debito. Non ne tratta affatto ignorando completamente le proposte dello stesso presidente del Consiglio Europeo sulla «fiscal capacity». Eppure è difficile pensare come le istituzioni sovranazionali europee possano trovare supporto e legittimazione democratica senza dimostrare di essere in grado di gestire gravi crisi, con effetti sociali dirompenti, come quella che stiamo attraversando. (Tito Boeri, Repubblica, 16 dicembre 2012, p. 1, Prima pagina) • si è preso finalmente a parlare ‒ negli stessi documenti ufficiali della presidenza del Consiglio europeo e della Commissione ‒ della necessità di dotare Bruxelles di una «fiscal capacity» che oggi non ha e che sarebbe essenziale per contrastare gli shock asimmetrici che si possono abbattere (come in concreto si sono abbattuti) su alcune delle nostre economie. Si tratta di cambiamenti importanti, di passi ben più lunghi verso l’integrazione di quelli che abbiamo fatto da ultimo, sia in sé (la fiscal capacity ‒ diciamocelo chiaro ‒ richiede un bilancio europeo che dall’uno per cento del Pil comune arrivi almeno al cinque per cento), sia per le implicazioni che portano con sé sul piano politico. (Giuliano Amato, Sole 24 Ore, 9 giugno 2013, p. 1, Prima pagina) • «Il Pd chiede la riforma del Patto [di stabilità] da tempo, così come si batte per la costruzione di una “fiscal capacity” dell’area euro con cui finanziare tra l’altro uno schema europeo contro la disoccupazione» (Roberto Gualtieri intervistato da Francesca Basso, Corriere della sera, 27 ottobre 2016, Politica economica, p. 11).
- Espressione inglese composta dall’agg. fiscal ‘fiscale’ e dal s. capacity ‘capacità’.
- Già attestato nell’Avvenire del 15 dicembre 2012, p. 5, Primo piano (Giovanni Maria Del Re).