FIRMIN, Jean-François Becquerelle, detto
Attore, nato a Parigi il 6 aprile 1784, morto a Coudray il 30 luglio 1859. Recitando da giovanetto, nei molti teatri sorti durante la Rivoluzione, si fece notare da Picard, direttore del Théâtre de l'Impératrice, che lo assunse nel 1806, sotto il nome di Firmin, in Le jeune homme à l'épreuve e L'amour et la raison. Nel 1811 esordì alla Comédie in Mahomet di Voltaire e Les fausses infidélités. Nella commedia riuscì bene, nella tragedia lasciò a desiderare per difetto di solennità. Si affermò presto nell'antico e nel nuovo repertorio comico come nel dramma romantico del quale fu uno dei maggiori interpreti. Elegante e aristocratico, espresse la passione con profonde vibrazioni; e portò al successo Hernani e Bertrand et Raton, Caligula e La calomnie. Tra le migliori sue interpretazioni sono Hamlet del Ducis, il Misanthrope di Molière, Tasse di A. Duval, ecc.