firma genetica
loc. s.le f. Impronta caratteristica dei geni di una persona.
• In campo sono già scesi anche gli specialisti del Ris, il reparto investigazioni scientifiche. Nei loro laboratori di Roma sono stati inviati indizi e tracce biologiche. Serve il Dna per mettere a fuoco la firma genetica del malvivente che sta terrorizzando la provincia ionica. (Mario Diliberto, Repubblica, 22 maggio 2009, Bari, p. IX) • La firma genetica C4 è quella che indica una longevità tendente a superare i 106 anni, o comunque una morte collocabile oltre questo paletto. La firma C16 tra i 99 e i 106, C6 e C9 dai 100 in poi. Sono 19 le firme genetiche che caratterizzano la longevità e sono state individuate studiando mille americani arrivati a un’età tra i 95 e i 119 anni. Firme genetiche che possono già ora predire, con una certezza del 77-80%, chi arriverà alla fine di una lunga vita senza ammalarsi mai, chi tenderà ad ammalarsi tardi (molto tardi) e chi è predisposto a sopravvivere anche decenni a malattie che mietono vittime tra gli individui non griffati. (Mario Pappagallo, Corriere della sera, 2 luglio 2010, p. 25, Cronache) • Gli oncologi hanno capito che a contare non è tanto la localizzazione del tumore, ma le caratteristiche molecolari, la cosiddetta «firma genetica». (Nicla Panciera, Stampa, 2 marzo 2016, Tuttoscienze, p. 30).
- Composto dal s. f. firma e dall’agg. genetico, ricalcando l’espressione ingl. genetic signature.
- Già attestato nell’Unità del 28 luglio 1990, p. 16, Scienza e Tecnologia (Siegmund Ginzberg).