FIRLEJ
Famiglia patrizia polacca di origine tedesca, nota sin dal sec. XIV, spentasi nel 1730. Possedeva vasti beni nella Piccola Polonia e soprattutto nei dintorni di Lublino. Alcuni dei suoi membri hanno avuto una parte importante nella storia politica polacca dei secoli XV-XVII.
I più eminenti sono: Mikolaj (Niccolò), condottiero e diplomatico, castellano di Cracovia e grande etmanno della corona polacca. Si distinse nelle lotte contro i Tartari e fu capo nel 1521 della vittoriosa spedizione in Prussia contro Alberto di Brandeburgo, gran maestro dell'Ordine Teutonico. Morì nel 1524. Suo figlio Jan, grande maresciallo della corona (la più alta dignità laica dello stato), capeggiò il movimento calvinista polacco. Quando fu posta la candidatura di Enrico di Valois a re di Polonia, seppe, al momento dell'elezione, ottenere da lui il riconoscimento dell'uguaglianza dei diritti per i dissidenti religiosi in Polonia. Morì nel 1574 e i suoi figli ritornarono al cattolicesimo. Uno di essi anzi, Henryk (1573-1626), fu, arcivescovo di Gnezno e primate polacco.