Sigla di Forza d’Intervento Rapido, reparti delle forze armate caratterizzati da elevata prontezza al combattimento e facile trasportabilità. Rappresentano la risposta organizzativa data dai principali eserciti moderni al mutato quadro strategico, in cui la minaccia non è più facilmente prevedibile e non si può disporre di forze sufficienti a presidiare ogni possibile scacchiere operativo. In particolare, questo modello è stato adottato dalla NATO, che con la fine della contrapposizione Est-Ovest ha modificato la sua organizzazione complessiva, passando da una struttura principalmente orientata alla difesa territoriale a una capace di intervenire rapidamente in tutta l’area di responsabilità dell’Alleanza. Al Corpo d’Armata di reazione rapida, direttamente subordinato al Comando alleato in Europa, contribuiscono contingenti di quasi tutti i paesi membri.