FINZIA (Φιντίας)
Tiranno di Agrigento, sorto nel periodo che sta fra la morte di Agatocle e la venuta di Pirro in Sicilia (289-278 a. C.). A Siracusa nello stesso tempo era salito al potere Iceta. Le rivalità fra i due stati divamparono, e ne nacque una guerra in cui F., che si era avanzato in territorio siracusano, venne sconfitto. Ma fu salvo poiché il vincitore venne poco dopo battuto dai Cartaginesi. Non si sa se prima o dopo questi avvenimenti F. fondò sulla costa meridiovale dell'isola, ove adesso è Licata, una città, a cui diede il suo nome, e dove pose ad abitare i superstiti della distrutta Gela. F., che prese titolo di re, si mostrò da principio assai duro verso i sudditi, ma poi si rese più mite. Della sua fine non si sa nulla di sicuro.
Bibl.: A. Holm, Storia della Sicilia, trad. Del Lago e Graziadei, II, Torino 1901, p. 514 segg.; J. Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., IV, i, Berlino 1925, p. 543. Monete in W. Giesecke, Sicilia numismatica, Lipsia 1923, p. 98.