fintech
(fin-tech), agg. inv. Relativo alla fornitura di servizi e prodotti finanziari attraverso le più avanzate tecnologie dell’informazione.
• Parlerete anche di nuova finanza nella città del Monte dei Paschi? «Presenteremo le più promettenti start up italiane legate al mondo fin-tech, piccole imprese che provano a ridisegnare un nuovo assetto legato al denaro e al prestito. Dalle monete complementari al crowdfunding da Coin Capital a Time Republik, da Risparmio Super a Scloby, a Sardex» (Riccardo Luna intervistato da Laura Montanari, Repubblica, 23 giugno 2014, Firenze, p. II) • [Ignazio] Visco non pronuncia mai la parola «fintech», la tecnologia applicata alla finanza, che da qualche anno è ormai ossessione e terrore di tutti i banchieri, ma quello di cui parla è esattamente un salto tecnologico che sta avendo ed avrà enormi effetti economici. (Francesco Manacorda, Secolo XIX, 1° giugno 2016, p. 3, Primo piano) • «Poi ci sarà la tecnologia: wifi super veloce, musica con i partner di Spotify, servizi di pagamento fintech» (Howard Schultz intervistato da Daniela Polizzi, Corriere della sera, 28 febbraio 2017, p. 23, Cronache).
- Dall’ingl. fin-tech, a sua volta composto dall’agg. fin(ancial) ‘finanziario’ e dal s. tech(nology) ‘tecnologia’.