filoislamista
(filo-islamista), agg. Favorevole alle posizioni sostenute dai fautori dell’Islam.
• di qui a poco potremo forse scoprire che, per esempio nel confinante Egitto di un’eventuale fase post Mubarak, le tensioni e i consensi filoislamisti in università e ceti popolari potrebbero improvvisamente rivelarsi assai superiori a quanto l’Occidente ha finora creduto, al riparo della solida presa sin qui esercitata dal regime del Cairo. (Oscar Giannino, Messaggero, 31 agosto 2010, p. 1, Prima pagina) • l’esercito vuole dimostrare alle forze occidentali e a Israele di poter assolvere quella funzione di garanzia per la stabilità nella regione mediorientale. Stabilità non garantita nel recente passato dal governo Morsi, in quanto impegnato a portare avanti, sul piano interno, una politica filo-islamista e, sul piano esterno, una politica molto indipendente, sia sul fronte economico che sul fronte politico. (Pejman Abdolmohammadi, Secolo XIX, 20 agosto 2013, p. 7, Dal Mondo) • La lista dei nuovi ministri è ancora oggetto di febbrili trattative a Tunisi nella sede della missione Onu (Unsmil). Le due caselle più delicate da coprire riguardano le posizioni dei ministri degli Esteri e della Difesa. Il generale [Khalifa Belqasim] Haftar sostenuto dal congresso di Tobruk è visto come una forte garanzia contro le derive filoislamiste ma difficilmente riuscirà ad ottenere la poltrona di ministro della Difesa e neppure quella di Capo di Stato maggiore della Difesa. (Gerardo Pelosi, Sole 24 Ore, 13 gennaio 2016, p. 1, Prima pagina).
- Composto dal confisso filo- aggiunto all’agg. islamista.
- Già attestato nella Stampa del 5 luglio 1992, p. 6, Estero (Enrico Benedetto).
> filomusulmano.