FILOCRATE (Φιλοκράτης, Philocrătes)
Oratore ateniese del demo di Agnunte. Era un seguace della politica di Eubulo: qualche mese prima della caduta di Olinto (348 a. C.) propose che fosse concesso a Filippo di mandare un'ambasceria ad Atene per trattare delle condizioni di pace. La proposta fu approvata, ma F. veniva poco dopo accusato d'illegalità: difeso da Demostene, fu assolto. Dopo la presa di Olinto propose e partecipò egli stesso a un'ambasceria inviata a Filippo per discutere sui preliminari della pace. Quando poi venne ad Atene l'ambasceria macedone, presentò il progetto di quella pace che da lui fu detta di Filocrate: secondo questo progetto, tra Filippo e Atene e gli alleati di entrambi si doveva concludere pace e alleanza sulla base degli attuali possessi (primavera 346). Lo stesso anno partecipò a una seconda e forse a una terza ambasciata a Filippo. Qualche anno dopo, essendogli stato intentato un processo di εἰσαγγελία da Iperide, preferì andare in volontario esilio anziché sottoporsi al giudizio e fu condannato a morte in contumacia.
Bibl.: A. Schaefer, Demosthenes und seine Zeit, 2ª ed., Lipsia 1885-87, II, passim; J. Kirchner, Prosopogr. attica, Berlino 1901-03, n. 14599; J. Rohrmoser, Über den philokrat. Frieden, in Zeitschr. für die österr. Gymn., 1874, pp. 789-815; A. W. Pickard, in Cambridge Ancient History, VI, pp. 233-37, 239, 246.