STANZANI, Filippo
Patriota, nato a Bologna il 14 maggio 1832, morto a Torino il 24 dicembre 1901. Ancora giovinetto, partecipò, come volontario, alle guerre del 1848 e 1849, e, tornato a Bologna, entrò nelle cospirazioni contro il governo pontificio, partecipando a quella mazziniana del 1853, che fallì col moto insurrezionale milanese del 6 febbraio, ma che doveva ripercuotersi in Romagna, dove era andato il Saffi a organizzarla. Arrestato, riuscì a evadere dal carcere, rifugiandosi sull'Appennino modenese, ma a Fivizzano fu catturato (4 dicembre 1854) dai dragoni estensi e ricondotto a Bologna, dove con sentenza del 2 febbraio 1855 fu condannato a tre anni di lavori forzati, che espiò in gran parte nel forte di Civita Castellana. Graziato nel maggio del 1857, entrò come impiegato nelle ferrovie dell'Italia centrale, e dopo il 1859 fece parte dei Comitati di provvedimento per soccorsi alla spedizione di Garibaldi in Sicilia. Nelle ferrovie raggiunse il grado di capo-movimento delle Meridionali in Torino.
Bibl.: F. Comandini, Cospirazioni di Romagna e Bologna, per cura di A. Comandini, Bologna 1899 (con documenti).