FILIPPO, santo della chiesa ortodossa, metropolita di Mosca
Nato nel 1507, morto nel 1569. Discendente dall'illustre famiglia dei boiari Kolyčov, F. all'età di 30 anni si ritirò nel monastero di Soloveckij, su un'isola del Mar Bianco. Prima converso e poi monaco, condusse per 11 anni la vita di un rigoroso asceta. Nel 1548 fu ordinato superiore del convento e nel 1566 fu dallo zar Ivan il Terribile eletto metropolita di Mosca e di "tutta la Russia". Presto però si verificò un netto contrasto fra F. e lo zar a proposito della opričnina (v.), istituita dallo zar, e delle persecuzioni ed esecuzioni di innocenti compiute dallo zar e dai suoi opričniki. F. giunse a chiedere apertamente allo zar di far cessare il terrore. Lo zar, dopo un simulacro di processo, depose F. dal suo ufficio (8 novembre 1568) e il 23 dicembre 1569 lo fece strangolare. Nel secolo XVII F. fu canonizzato dalla chiesa ortodossa.
Bibl.: Makarij Mitropolit, Istorija russkoj cerkvi (Storia della chiesa russa), VI, cap. 2°; G. P. Fedotov, Svjatoj Filipp, mitropolit moskovskij (San Filippo, metropolita di Mosca), Parigi 1928.