MARIOTTI, Filippo
Uomo politico, nato ad Apiro (Macerata) il 10 ottobre 1833, morto a Roma il 25 giugno 1911. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Camerino, frequentò poi l'Istituto di studi superiori di Firenze, ed esordì nelle lettere con una traduzione delle Orazioni di Demostene (Firenze 1888-1889, in 3 voll.). A Firenze ebbe intimità con Maurizio Bufalini, scrivendo poi i Ricordi sulla vita e sulle opere di M. B. (ivi 1876). A ventisei anni entrò nella vita politica, come segretario del governo provvisorio di Camerino nel periodo delle annessioni (1859). Eletto deputato alla X legislatura (10 marzo 1867) rimase ininterrottamente alla Camera fino alla XVII. Il 10 ottobre 1892 fu nominato senatore. Sottosegretario di stato all'Istruzione dal 1887 al 1891, fu poi nominato consigliere di stato. Pubblicò La sapienza politica del conte di Cavour e del principe di Bismarck (Torino 1886); Dante e la statistica delle lingue (Firenze 1880); Il Risorgimento italiano narrato dai principi di Casa Savoia e dal Parlammto (ivi 1888).