FILIPPO Iunior (Philippus)
Figlio di Filippo l'Arabo e di Otacilia, nominato dal padre Augusto nel 248, viene con lui a Roma ed ivi è ucciso, l'anno seguente, alla morte del padre nella battaglia presso Verona (Aur. Vict., Ep., 28). Di poca importanza politica e militare, è raffigurato sulle monete quasi sempre a fianco del padre in immagine abbinata. I suoi ritratti, tutti attribuitigli con incertezza, poco si distinguono da quelli degli imperatori adolescenti vissuti in quel torno di tempo. Il Bernoulli dà un elenco di tredici esemplari marmorei dei quali il più significativo è quello di Roma (Museo Capitolino). La Felletti Maj riunisce 19 esemplari tra i quali distingue come il più vicino il busto al Museo Archeologico di Venezia. Per tecnica e per gusto artistico sono affini ai ritratti del padre.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ikon., II, 3, pp. 146-151, tav. XLV; R. Delbrück, Die Münzbildnisse von Maximinus bis Carinus, Berlino 1940, p. 78 ss.; B. M. Felletti Maj, Iconografia romana imperiale, Roma 1958, p. 44 e 182 ss.