FILIPPO I il Bello, arciduca d'Austria, re di Castiglia
Figlio di Massimiliano d'Austria e di Maria di Borgogna, nacque a Bruges il 22 luglio 1478. Il 21 ottobre 1496 sposò Giovanna, figlia di Ferdinando d'Aragona e d'Isabella di Castiglia, la quale, almeno secondo la tradizione, l'amò sino a divenire pazza per la gelosia: e la vita privata di F. era la più idonea a rinfocolare tale sentimento nel cuore della principessa. Già erede dei Paesi Bassi, sotto la tutela del padre, dal 1482, allorché era mancata ai vivi la madre, con questo matrimonio egli si aprì la strada alla corona spagnuola; e in effetti, essendo morti i due primi figli dei re cattolici, le Cortes di Toledo e di Saragozza del 1302 lo designarono principe ereditario insieme con sua moglie. Spirito avventuroso, come suo padre, e avido di potere, ben presto venne in urto con i suoceri, che intendevano continuare a essere gli unici sovrani dello stato; e nei suoi rapporti con la Francia, la naturale nemica della Spagna, apertamente mostrò di voler seguire un indirizzo del tutto diverso da quello prescelto da Ferdinando. Sì che, alla sua morte, Isabella lasciò la reggenza del regno di Castiglia al marito (26 novembre 1504). Ma, contro i desiderî della moglie e respingendo gli accordi tentati da Massimiliano (accordo di Salamanca, 24 novembre 1505), disposto a transigere in favore di Ferdinando, F. profittò degli aiuti offertigli dall'alta aristocrazia castigliana, recisamente contraria al re aragonese perché aveva distrutto i suoi secolari privilegi, si recò in Castiglia e assunse il potere che lo stesso Ferdinando finì per cedergli il 27 giugno 1506 per evitare una guerra civile. Breve e inglorioso fu il suo regno, ché egli morì in Burgos, non senza sospetto di veleno, il 25 settembre 1506.
Bibl.: A. Rodríguez Villa, La reina D. Juana la Loca, Madrid 1892; e in genere le opere sugli ultimi anni di governo dei re cattolici, per le quali cfr. A. Ballesteros, Historia de España, III, Barcellona 1925.