Figlio (m. Pinerolo 1334) di Tommaso III, signore del Piemonte, e di Guya di Borgogna, dovette ancora giovinetto (1282) lottare contro lo zio, Amedeo V di Savoia, per conservare i territorî ereditati dal padre, riuscendo solo nel 1294 a recuperare Pinerolo, Torino e il territorio circostante. Sposò (1301) Isabella di Villehardouin, erede del principato d'Acaia. Recatosi allora in Grecia, ma fallito ogni tentativo di imporre il suo governo, dopo tre anni tornò a Pinerolo. Non avendo avuto da Enrico VII di Lussemburgo, che pure l'aveva creato vicario imperiale durante la sua spedizione in Italia (1311-13), i vantaggi che sperava, iniziò un'abile politica d'espansione in cui ebbe l'appoggio di Amedeo V e del cugino, il conte Edoardo. Sposò in seconde nozze (1312) Caterina di Vienne, sorella del delfino di Grenoble.