Figlio (Neuburg sul Danubio 1615 - Vienna 1690) del conte palatino Volfango Guglielmo, passato dal protestantesimo al cattolicesimo per ottenere l'appoggio degli stati cattolici contro le pretese di successione del Brandeburgo sul ducato di Jülich e Cleve. Educato dai gesuiti, seguì una politica favorevole alla Francia che, alla morte di Ferdinando III, ne sostenne (1657) la candidatura alla corona imperiale. Le pretese di Luigi XIV sul Palatinato imperiale portarono alla devastazione del Palatinato renano e all'incendio della capitale Heidelberg da parte dei Francesi.