FILIPPO GUGLIELMO, conte palatino di Neuburg e duca di Jülich e Berg
Nacque a Neuburg sul Danubio il 25 novembre 1615 dal conte palatino Volfango Guglielmo, il quale, per le lotte di successione con la casa elettorale di Brandeburgo per i possessi di Jülich e Cleve, era passato al cattolicesimo; F. G. fu così educato dai gesuiti. Il dissidio fra il Palatinato-Neuburg e il Brandeburgo, non risoluto neua pace di Vestfalia, fu composto definitivamente nel 1666 da F. G. nel trattato di Xanten, che confern ava il trattato più antico del 1614, in modo che il Palatinato-Neuburg ottenne i territorî di Jülich e di Berg. Dopo di ciò F. G. trasferì la sua residenza a Düsseldorf. Fu una volta pretendente alla corona reale di Polonia; ma rimase a lungo nella corrente della politica francese, tanto che già nel 1657, dopo la morte dell'imperatore Ferdinando III il Mazarino sostenne senza successo la candidatura di lui alla corona imperiale tedesca. Nel 1677, allo scoppio della guerra di devoluzione, F.G. era di nuovo in alleanza con la Francia: il che non lo protesse però dalle pretese di Luigi XIV sul Palatinato Imperiale, che, dopo l'estinzione della linea Palatinato-Simmern, nel 1685, era passato a lui. Nel 1689 F.G. dovette così assistere alla devastazione operata dai Francesi nel Palatinato renano della riva destra e all'incendio della sua capitale, Heidelberg. F.G. morì esule a Vienna il 3 settembre 1690.