FILIPPO di Thaon
Rimatore francese, originario di Thaon, della fine del sec. XI e dei primi decenni del sec. XII. Modesto chierico, visse in Inghilterra, dove compose scritti in volgare a uso dei preti e dei laici, divulgando la cultura francese. È autore del più antico bestiario (ed. a cura di E. Walberg, Lund-Parigi (900) in volgare (v. bestiario), che egli dedicava nel 1121 alla vedova di Enrico I. Scrisse anche, tra il 1113 e il 1119, un Computus ecclesiastico (a cura di E. Mall, Strasburgo 1873), che affidò alla revisione di suo zio Odone, siniscalco del re: notevole documento per l'uso del francese dopo appena mezzo secolo dalla conquista.
Bibl.: E. Walberg, in Filologiska Föreningen di Lund, II (1901), si occupa della lingua di F.; P. Mayer, Les bestiaires, in Hist. littér. de la France, XXXIV (1914), p. 365 segg.