FORTUNATOV, Filip Fedorovič
Linguista russo, nato a Vologda il 2 (14) gennaio 1848, morto a Kosolma (presso Petrozavodsk) il 20 settembre (3 ottobre) 1914. Appena ventenne iniziò la sua attività col raccogliere in Lituania un ricco materiale dialettale (edito solo in parte). Più che in altri lavori di maggiore estensione, l'ingegno del F. appare negli scritti minori, di cui taluno ebbe un'eco profonda nella letteratura scientifica: così quello sull'accento nelle lingue baltiche e slave (in Archiv f. slav. Philologie, IV, Berlino 1880) e quello sull'esito indiano del nesso l+dentale (in Beiträge zur Kunde der indog. Spr., VI, Gottinga 1881). Però il capolavoro della sua vita fu l'insegnamento nell'università di Mosca (1875-1902), in cui il maestro largì tesori di dottrina che lo scrittore non era solito di prodigare, e da cui una schiera di discepoli (tra cui Šachmatov, Porzeziński, Ljapunov, Ulianov, Ščepkin, Pokrovskij) attinse idee feconde di ulteriori sviluppi. Per l'Accademia russa delle scienze, di cui divenne membro effettivo quando lasciò la cattedra, diresse la collezione Pamjatniki staroslavjanskago jazyka (Monumenti della lingua paleoslava) e curò l'edizione del vocabolario lituano di A. Juszkiewicz.