FILATURA (XV, p. 264)
Il fiocco raion, che è ormai tanta parte della produzione di fibre tessili nazionali (v. fibre tessili, App.), trova largo impiego, sia mescolato al cotone (tagliato alla stessa lunghezza di 25-40 mm.) sia mescolato alla lana (tagliato alla stessa lunghezza di 70-100 mm.). Finora quest'ultimo doveva essere filato sulle macchine speciali per lana pettinata (v. lana, XX, p. 454). Ora si è trovato il modo di filare il fiocco raion, lungo fino a 75 mm., sulle stesse macchine per cotone, opportunamente attrezzate.
Come è noto, nella filatura del cotone, agli stiratoi, ai banchi a fusi e ai filatoi, secondo la lunghezza delle fibre (circa mm. 15 per l'indiano e 40 per l'egiziano) varia il diametro dei cilindri e la possibilità di distanziarli (scartamento); col nuovo sistema, realizzato in officine italiane, per lavorare le fibre lunghe sino a 75 mm., mantenendo sempre gli stessi cilindri, si allontana convenientemente la prima coppia di cilindri dalla seconda (maggiore scartamento) accompagnando il fascio di fibre con un manicotto di pelle, secondo uno dei sistemi noti sotto i nomi di stiro Le Blan-Roth e Casabancas, ecc. Le attuali macchine da cotone possono cioè essere disposte in modo da poter lavorare fibre corte o lunghe a volontà, con questo nuovo tipo di cilindrata. Ciò è importante perché il filato ottenuto con fibre lunghe è migliore di quello con fibre corte e richiede, a parità di resistenza, meno torsione; velocità ridotta, quindi minor consumo di energia a parità di produzione. Inoltre la filatura sulle macchine per cotone è alquanto più economica di quella sulle macchine per lana.
Il fiocco raion, corto o lungo, subisce in preparazione, prima degli stiratoi, una leegiera battitura, non avendo, come il cotone, bisogno di essere pulito, e una semplice cardatura; oppure, mediante caricatrice automatica, passa direttamente alla carda senza preventiva battitura; non occorre, normalmente, la pettinatura essendo le fibre tutte della stessa lunghezza.
Si sa che il raion esce dalla filiera in bave continue, come la seta esce dal baco; sembrerebbe quindi un controsenso tagliarlo per poi rifilarlo; ma la sua riduzione in fiocco, della lunghezza voluta, è necessaria per poterlo mescolare al cotone, alla lana e alle altre fibre nelle proporzioni e nei colori richiesti.
L'aver trovato il modo di filare economicamente il fiocco raion lungo come la lana sulle macchine da cotone, conservando a queste la possibilità di lavorare anche le fibre corte di cotone, è un progresso notevole che apre la via a maggiori, interessanti sviluppi.