FILA (Φίλα)
Figlia, probabilmente la primogenita, di Antipatro, luogotenente di Alessandro Magno, nata intorno al 350 a. C. Fu una delle donne più notevoli del suo tempo, per molti riguardi somigliante al padre, che ascoltava spesso il suo parere anche in questioni politiche. Durante il regno di Alessandro visse alla corte di Antipatro, allora reggente di Macedonia, e probabilmente andò sposa al nobile macedone Balacro. In ogni caso questo suo primo consorte era già morto, quando (322) il padre la diede in moglie a Cratero (v.). Morto Cratero (maggio 321), Antipatro, per meglio legare a sé Antigono, sposò F. al figlio di lui, Demetrio Poliorcete (v.). Il nuovo marito, assai più giovane di F., trascurò la moglie, fino al punto di prendere una seconda moglie; asceso però al trono di Macedonia, le restituì i dovuti onori, in quanto il suo matrimonio con F. coonestava, in certo modo, il proprio diritto al trono di Macedonia. Quando Demetrio perdé il trono, F. si uccise col veleno (288 a. C.). Da F. e da Demetrio era nato Antigono Gonata (v.).
Bibl.: G. Droysen, Geschichte des Hellenismus, 2ª ed., II, Gotha 1877; H. Berve, Das Alexanderreich auf prosopograph. Grundlage, II, Monaco 1929, p. 382; J. Beloch, Griech. Geschichte, 2ª ed., IV, specialmente parte 1ª, Berlino 1925, p. 230 seg.; Maas, in Rivista di Filologia, V (1927), p. 68 segg.