Convegno abituale di venditori e compratori, che si distingue dal mercato per la sua maggior durata e per lo sviluppo che vi ha il commercio all’ingrosso. Le f. sorsero col fiorire dell’attività di scambio, coincidendo in genere con feste religiose; si tenevano sui sagrati delle chiese e poi furono trasferite fuori delle mura delle città. Esse hanno esercitato enorme influenza sull’origine e lo sviluppo del cambio e del credito. La decadenza delle f. si manifestò tra 18° e 19° sec., tanto che molte f. scomparvero o conservarono soltanto un carattere di festa. Nel 1850, alla f. di Lipsia alcuni venditori presentarono un campionario dei loro prodotti e questa nuova formula è quella seguita dalle f. moderne, che si chiamano campionarie.
Le f. campionarie sono organizzate da enti speciali, sorti col concorso di enti pubblici, ma guidati con criterio commerciale, godono di esenzioni varie e riduzioni sulle tariffe di trasporto, e sono considerate come punti franchi.