fibrina
Sostanza proteica altamente insolubile, che si trova nel sangue coagulato, come costituente del coagulo, ma non in quello circolante. La f. appartiene alla classe delle proteine fibrose e si forma dal fibrinogeno con un processo molto complesso il cui punto di partenza è la formazione di tromboplastina che si origina in seguito a lesioni dei tessuti, come avviene nelle ferite: la tromboplastina, venendo in contatto con la protrombina, in presenza di calcio, dà luogo alla formazione di trombina, la quale agisce sul fibrinogeno presente nel sangue; da questo si liberano fibropeptidi che formano dapprima una sorte di coagulo molle. La definitiva formazione del coagulo duro, costituito da f. insolubile, avviene mediante la formazione di legami trasversali covalenti tra una catena laterale di acido glutammico, appartenente a un monomero di f., e una catena laterale di lisina appartenente a un altro monomero di fibrina.