Festo
Antica città presso la costa meridionale di Creta. È ricordata da Omero, Diodoro, Strabone e da altri autori. Su una collina, già occupata dal Neolitico finale, sorse poco dopo il 2000 a.C. (o intorno al 1800 a.C.) un primo complesso palaziale, radicalmente ricostruito, dopo un terremoto, verso il 1700 (o più tardi, secondo la cronologia «bassa»). Testimonianza di importanti mutamenti sociali ed economici, il palazzo ha rivelato un vasto accumulo di cretule, diverse tavolette in scrittura lineare A e magazzini con grandi giare (pithoi); di fabbrica festia è anche una ricca produzione di ceramiche (stile «di Kamares»). Al periodo intermedio tra primo e secondo palazzo data il noto disco di F., un importante documento di scrittura pittografica, non ancora decifrato. Andato in rovina verso il 1450 a.C., il palazzo fu in parte riadoperato in età micenea, cui data anche una necropoli. F. ebbe una certa importanza anche in età arcaica, classica ed ellenistica; fu definitivamente distrutta dai gortini nel 2° sec. a.C.