FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Pittore, nacque il 30 settembre 1813 a Verona, dove morì il 28 gennaio 1871. Studiò all'Accademia veronese e si specializzò come paesista e vedutista. Prese parte con successo a molte esposizioni in Italia e fuori e ottenne diversi incarichi, lavorando tra l'altro per il principe Demidoff a Firenze. Nell'età avanzata si diede specialmente a dipingere quadri storici e religiosi, seguendo il gusto del tempo. Fu anche studioso d'arte antica e contribuì assai alla formazione dell'importante raccolta Bernasconi passata poi alla Pinacoteca veronese. Schizzi e manoscritti suoi si conservano nella Biblioteca comunale di Verona.
Bibl.: G. Trecca, in Atti dell'Accademia... di Verona, serie IV, XI (1910); Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XI, Lipsia 1915 (con bibl.).