Figlio (1507 - 1557) di Francesco Gonzaga e di Isabella d'Este, fu avviato alla carriera delle armi, entrando giovanissimo nell'esercito di Carlo V. Nel 1530, morto il principe d'Orange, comandò le truppe assedianti Firenze, che fu costretta alla resa. Dopo aver preso parte ad altre imprese militari, tra cui l'operazione navale contro Tunisi, acquistò (1539) la contea di Guastalla. Nel 1546 fu poi mandato da Carlo V a governare il ducato di Milano, ma le difficili condizioni politiche ed economiche in cui egli trovò il ducato, alcuni grossi errori politici e militari fecero sì che il suo governo di Milano spiacesse ai sudditi e allo stesso Carlo V, che gli intimò di presentarsi a Bruxelles (1554). Pur non essendo risultata nessuna colpa a suo carico, Ferrante, non riconfermato a Milano, dedicò allora tutte le sue cure al suo stato di Guastalla, che si sforzò di riordinare. Chiamato successivamente da Filippo II nelle Fiandre (1557), ebbe parte notevole nelle operazioni che condussero alla vittoria di San Quintino.