BALDENSPERGER, Fernand
Letterato e critico francese, nato a Saint-Dié (Vosgi) il 4 maggio 1871; vivente. Insegnò nelle università di Nancy, Lione, Parigi (donde fu distaccato per tre anni a Strasburgo); e professa tuttora alla Sorbona. Alla sua tesi di dottorato su Gottfried Keller (1899), seguirono Goethe en France (1904, con bibliografia critica del 1907), La littérature: création, succès, durée (1913), due serie di Études d'histoire littéraire, Le mouvement des idées dans l'Èmigration française, 1789-1815 (2 voll., 1924), Orientations étrangères chez Honoré de Balzac (1927); curò l'edizione completa delle opere di A. de Vigny, e dimostrò vivo interesse per le questioni musicali (conferenza su César Franck, 1901; Sensibilité musicale et Romantisme, 1925). Dal 1921 dirige, insieme con P. Hazard, la Revue de littérature comparée. Sotto lo pseudonimo di Fernand Baldenne pubblicò versi (Mezza voce, En marge de la vie, La Croisée des Routes), Contes et récits vosgiens, e il saggio Charles Guérin et son œuvre lyrique.