Romanziere ungherese (Budapest 1900 - Bethesda, Maryland, 1972). Un premio vinto a Londra con Budapesti kaland ("Avventura di Budapest", 1932) gli diede un successo internazionale. Gli altri suoi romanzi, volti soprattutto all'analisi psicologica e tecnicamente accurati, sono quasi tutti tradotti in varie lingue (A boldog emberöltő "La generazione felice", 1933; Bűnösök "Peccatori", 1935; Találkozás és búcsú "Incontrarsi e dirsi addio", 1938; A tévedés "L'errore", 1938; Juniusi hétkoznap "Giorno feriale di giugno", 1943; Igy kezdődött "Cominciò così", 1948).