UGHELLI, Ferdinando
Abate cisterciense, erudito, nato a Firenze circa il 1595, morto a Roma nel 1670. Fu il primo a concepire e attuare l'idea di dare una serie compiuta dei vescovi italiani raggruppati per diocesi, con notizie biografiche di ciascuno, cenni storici delle chiese da loro rette e anche documenti inediti relativi a queste.
La vastità dell'impresa, impossibile a un uomo solo, lo costrinse, per parecchie diocesi ad avvalersi di collaboratori: il che spiega le diseguaglianze dell'opera, ora diffusa e ricca di ragguagli e documenti, ora povera di notizie e inesatta, ora (specie per i vescovi dei tempi più antichi) assai povera di critica. Comunque, essa col titolo Italia sacra, venne pubblicata a Roma dal 1642 al 1648 in nove tomi in folio, e per consiglio del cardinal Mazzarino servì di modello ai Sammartani per la loro Gallia christiana, cominciata a pubblicare nel 1656. Una nuova edizione in 10 volumi, accresciuta e aggiornata, fu impressa in Venezia nel 1717 da Nicola Coleti, che la terminò nel 1733, aggiungendovi anche la Sicilia sacra di Rocco Pirro. Con l'intenzione di correggere i gravi errori di questa 2ª ed., del resto migliore della prima, Nivardo del Riccio, anche lui cisterciense, ne aveva ideata nel 1763 a Firenze una terza edizione, della quale per altro non diede più che un breve saggio. Malgrado ciò, l'Italia sacra resta sempre un libro fondamentale al quale attingere: così come v'attinsero largamente il Cappelletti nelle sue Chiese d'Italia (le quali in gran parte non sono se non una parafrasi dell'Ughelli) e il Gams nella sua Series episcoporum. L'U. scrisse altresì le Imagines Columnensis familiae cardinalium (Roma 1650) e l'Albero e l'istoria della famiglia de' conti di Marsciano (ivi 1667).
Bibl.: V. il cenno biografico premesso dal Coleti alla sua ediz. dell'Italia sacra e dal quale sono desunte tutte le biografie posteriori (Negri, negli Scrittori fiorentini; Tiraboschi, nella Storia della lett. ital., ecc.).