FERDINANDO infante di Portogallo, santo
Nacque a Santarem il 29 settembre 1402, sesto figlio di Giovanni I re di Portogallo (1385-1433). Fu gran maestro dell'Ordine dell'Aviz, e in tale qualità passò in Africa nel 1437, col fratello Enrico il Navigatore, per scacciare i Mori da Tangeri. Ma la spedizione non riuscì: i Portoghesi soccombettero al numero preponderante dei nemici, e dovettero abbandonare anche Ceuta, conquistata da Enrico nel 1419. F. rimase come ostaggio con 12 compagni, mentre il fratello tornava nel Portogallo. Avendo le Cortes rifiutato di acconsentire alla cessione di Ceuta, l'infante Ferdinando divenne schiavo del sultano di Fez. Sopportò la dura sorte per sei anni con pazienza eroica, tanto che fu soprannominato il "principe costante" (cfr. il dramma omonimo di Pedro Calderón de la Barca) e morì in schiavitù a Fez il 5 giugno 1443. Fu seppellito a Lisbona nell'abbazia de Batalha. Beatificato nel 1470, fu santificato pochi anni dopo: la sua festa si celebra il 5 giugno.
Bibl.: Alvarez, in Acta Sanctorum, 1° giugno; Olfers, Leben des standhaften Prinzen, Berlino 1827.