FONTANA, Ferdinando
Giornalista, autore drammatico e poeta, nato a Milano il 30 gennaio 1850, morto a Lugano l'11 maggio 1919. Spirito irrequieto, viaggiò molto e raccolse le sue impressioni in varî volumi. Sostenne la scuola realista, e difese con vivacità il maggior esponente lombardo di essa, anche con l'opuscolo Cesare Tronconi e la Passione maledetta (Milano 1876). Repubblicano, fu assiduo collaboratore dell'Italia del Popolo di Dario Papa. Come poeta riuscì meglio nel dialetto anziché nella lingua letteraria, specie nella raccolta Bambann (1891). Come autore drammatico ha avuto un momento brillantissimo con I Narbonnerie-Latour (1883), commedia scritta in collaborazione con Luigi Illica. Incontrarono il gusto contemporaneo le commedie in vernacolo: La Pina madamin (1875) e La statoa del sur Incioda (Milano 1899). Al teatro lirico diede una cinquantina di libretti, tra cui: Flora mirabilis (1886, con musica di S. Samara), Asrael (1887, musica di A. Franchetti), Le Villi (1884, musica di G. Puccini), Il signor di Porceaugnac (1897, musica di A. Franchetti), ecc. Pubblicò, tra l'altro: Un briciolo di mezzaluna (Milano 1883), Montecarlo, Tra gli Arabi, Poesie e novelle in versi (Milano 1877), Antologia meneghina (Milano 1891), Fra cantanti (Milano 1895), In teatro (Roma 1884). Coinvolto negli avvenimenti politici del 1898, riparò nel Canton Ticino.