LORENA, Ferdinando di
Granduca pretendente di Toscana (IV), figlio di Leopoldo II e di Maria Antonietta di Borbone, nacque a Firenze il 10 giugno 1835. A tredici anni seguì il padre nella fuga a Gaeta e con lui tornò a Firenze dopo la restaurazione. Il 27 aprile 1859, pericolando le sorti della dinastia lorenese, il partito moderato propose al granduca l'abdicazione a favore del figlio; ma la proposta cadde. Così i Lorena abbandonarono la Toscana senza più tornarvi. Ferdinando seguì il padre a Vienna, donde si recò a Modena a prepararvi, d'accordo con l'Estense, un piano di sollevazione in Toscana; ma il disegno fallì. Durante la battaglia di Solferino si trovava fra le truppe austriache. Il 21 luglio, essendosi Leopoldo II deciso ad abdicare, Ferdinando assunse il titolo di granduca di Toscana. Nell'agosto si recò a Parigi, sperando di ottenere l'appoggio di Napoleone III, che non gli fu concesso. Confidò inutilmente nelle trattative di Zurigo; vide andare a vuoto un tentativo di cospirazione, fece ripetute proteste, specialmente dopo il voto di annessione della Toscana al regno di Sardegna. Morì a Salisburgo il 17 gennaio 1908.
Bibl.: A. Zobi, Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859, Firenze 1859-1860, I, pp. 102-48, 375-78; II, pp. 607-12; E. Rubieri, Storia intima della Toscana dal 1° gennaio 1859 al 30 aprile 1860, Prato 1861, pp. 74-108, 150-52, 223-26; E. Poggi, Memorie storiche del governo della Toscana nel 1859-60, Pisa 1867, I, pp. 197, 225-26; III, pp. 5 seg., 63 seg.; G. Baldasseroni, Leopoldo II granduca di Toscana e i suoi tempi, Firenze 1871, pp. 508-09, 542-43; La Nazione, 18 gennaio 1908, p. 5.