Matematico tedesco (Hannover 1852 - Monaco di Baviera 1939), allievo di R. F. A. Clebsch; prof. nelle univ. di Friburgo in Brisgovia, Königsberg e Monaco, sviluppò l'indirizzo algebrico-proiettivo del maestro nelle ricerche geometriche. Il nome di L. resta però legato alla dimostrazione, che egli per primo dette (1882) sulla via aperta da Ch. Hermite, della trascendenza di π (rapporto tra la circonferenza e il suo diametro). La dimostrazione di L. dava una risposta precisa e definitiva (in senso negativo) al problema della quadratura del cerchio.