FOUQUÉ, Ferdinand-André
Mineralista e geologo francese, nato a Mortain (Manche) il 28 giugno 1828, morto a Parigi il 7 marzo 1904. Fu professore al Collège de France, membro e poi presidente dell'Académie des sciences. Nel 1880 fece parte della commissione incaricata di completare il rilevamento geologico particolareggiato della Francia. Il F. introdusse in Francia l'uso del microscopio nello studio dei minerali e delle rocce ridotte in lamine sottili. In collaborazione con Michel Lévy pubblicò: Introduction à l'étude des roches éruptives françaises (Parigi 1879). Fu geniale sperimentatore. Riuscì a riprodurre artificialmente, per cristallizzazione da fusione ignea, diversi minerali e ottenne per sintesi varie rocce vulcaniche. Nel 1865, mandato in missione per lo studio delle eruzioni dell'Etna e di Santorino, compì importanti osservazioni, analisi ed esperimenti sui prodotti volatili dei vulcani. Il suo lavoro Santorin et ses éruptions (Parigi 1879) è veramente monumentale. Il F. fu uno dei primi naturalisti che seppe applicare praticamente le sue conoscenze chimiche e geologiche nello studio dei fenomeni vulcanici ed è annoverato fra i più insigni vulcanologi dello scorso secolo. Ad uno dei vulcani del gruppo di Santorino è stato dato il nome di Fouqué-Kaméni in onore dell'eminente naturalista.