fenotipo di superficie
Insieme delle molecole esibite dalla superficie di una cellula, e in particolare dalle proteine che ne caratterizzano l’interazione con l’ambiente circostante e con le altre cellule. Il fenotipo di superficie delle cellule di un organismo comprende alcune caratteristiche stabili e altre dinamiche. Alcune proteine sono infatti espresse permanentemente sulle membrane esterne di tutte le cellule dell’organismo (per es., le molecole HLA di classe I, presenti in tutte le cellule nucleate), o caratterizzano in modo costante alcune di queste (per es., il fenotipo Rh presente sui globuli rossi). Altre molecole si modificano, invece, nel corso dell’esistenza della stessa cellula, secondo i processi di sviluppo e maturazione cui essa va incontro. Ogni tipo di cellula porta con sé una sorta di ‘impronta digitale’ che la caratterizza, costituita appunto dal fenotipo di superficie. I diversi tipi di linfociti T, per es., esibiscono diversi fenotipi, costituiti da strutture recettoriali specifiche che ne identificano la funzione e che vengono selezionati nel corso del processo di maturazione. Le diverse classi di questi linfociti sono, quindi, differenziate grazie al fenotipo di superficie, in base ai cosiddetti cluster of differentiation, da cui derivano le denominazioni CD4+, CD8+, e via dicendo. L’identificazione dei fenotipi di superficie caratteristici di ogni tipo di cellula è dunque uno strumento estremamente importante per la comprensione dei meccanismi biologici dell’organismo; essa rende, infatti, facilmente riconoscibili specifici tipi di cellule che possono, quindi, essere utilizzate per scopi di ricerca o come bersaglio per i farmaci.