FEMMINILISMO
Sindrome contrassegnata da un atteggiamento somatico che richiama precisamente le caratteristiche della struttura corporea femminile. Si distingue un tipo di femminilismo ipopituitarico svolgentesi nell'età prepubere o pubere, associato o no ad altre sindromi ipofisarie e di preferenza alla distrofia adiposo-genitale. Il carattere femmineo dell'organismo si estrinseca con la conformazione scheletrica delicata, bacino e cosce larghe, spalle strette, dita affusolate, genu valgum, cute sottile e trasparente, disposizione dei peli pubici a tipo femminile, morbidezza dei capelli; il pannicolo adiposo è sempre bene sviluppato con tendenza a distribuirsi secondo il tipo femmineo (mammelle, regione soprapubica, natiche). In questi soggetti possono mancare completamente quelle insufficienze genitali che si riscontrano invece nel tipo di femminilismo eunucoide. In questo, accanto alle forme e all'espressione femminile, spicca il contrassegno dell'eunucoidismo, l'eccedenza nello sviluppo della lunghezza degli arti, particolarmente inferiori, rispetto alla lunghezza del tronco e al volume del capo che sono deficienti. Si tratta di soggetti a statura per lo più superiore alla media, nei quali particolarmente l'adipe tende a disporsi femminilmente alle regioni glutee, mammarie, soprapubiche, mentre la cute e i suoi annessi tendono spesso all'atrofia: si riscontrano frequenti incompletezze di sviluppo genitale e della crescita della laringe, con voce a timbro puerile. Il trattamento di questa sindrome rientra in quello più vasto dell'insufficienza ormonica alla quale è legata.