Editrice, fotografa e giornalista tedesca naturalizzata italiana (Gottinga 1930 – Milano 2018), moglie di Giangiacomo fondatore dell’omonima casa editrice. Nata da padre ebreo, cresciuta nella Germania nazista, dagli anni Cinquanta ad Amburgo, poi a New York e durante i suoi numerosi viaggi ha intrapreso la carriera di fotoreporter e ha ritratto e intervitato, per diverse riviste, personaggi della letteratura, del cinema, della politica e dell’industria, del calibro di G. Garbo, E. Hemingway, J.F. Kennedy, P. Picasso, M. Chagall, E. Kazan, F. Castro, S. Loren, A. Magnani e S. de Beauvoir. Dopo il decesso del marito, avvenuto nel 1972, incontrato nel 1958, ha preso le redini della casa editrice salvandola dal fallimento, contribuendo a imprimerle quel carattere internazionale e cosmopolita che l’ha caratterizzata, incrementando la rete di librerie, punti di incontro tra lettori e intellettuali, potenziando le collane di letteratura e di epistemologia, pubblicando alcuni tra i più importanti scrittori stranieri, e promovendo con successo gli autori italiani all’estero. Tra i numerosi autori sui quali ha puntato si ricordano: M. Duras, A. Oz, B. Yoshimoto, D. Pennac, I. Allende, A. Baricco, A. Tabucchi, G. Celati e M. Maggiani.