SOLMSEN, Felix
Glottologo, nato l'11 luglio 1865 a Schneidemühl (Posnania); insegnò linguistica indoeuropea nell'università di Bonn dal 1893 fino alla morte avvenuta per un accidente di viaggio il 13 giugno 1911 presso Rolandseck (Renania). Dominio ugualmente sicuro del metodo glottologico e del metodo filologico caratterizza tutta l'opera scientifica del S., intesa principalmente a illustrare la storia delle due lingue classiche. Col suo primo libro egli recò un notevole contributo alla fonistoria latina indagando le sorti del suono v a contatto di vocali. Nel secondo riesaminò il fenomeno dell'allungamento metrico nella poesia epica greca, nonché alcune questioni riguardanti il digamma. Di epigrafia e dialettologia greca antica e di storia delle stirpi elleniche trattò in parecchi scritti minori e nell'ultima opera, interrotta dalla morte, dedicata a studî di etimologia in grande stile.
Opere: Studien zur lat. Sprachgeschichte, Strasburgo 1894; Untersuchungen zur griech. Laut- u. Verslehre, ivi 1901; Inscriptiones Graecae, Lipsia 1903; 3ª ed., 1910; Beiträge zur griech. Wortforschung, Strasburgo 1909; Indogermanische Figennamen als Spiegel der Kulturgeschichte, a cura di E. Fraenkel, Heidelberg 1922. Lasciò inoltre una cospicua mole di scritti minori; v. bibliografia curata da E. Fraenkel, in Indogerm. Forschungen, XXXII (1913).