MALLA, Felip de
Scrittore catalano, nato nell'ultimo quarto del sec. XIV, morto dopo il 1431. Dopo avere frequentato le università di Barcellona, Leida e Parigi - e in quest'ultima insegnò la Sacra Scrittura - M. ritornò a Barcellona, dove prese gli ordini sacri, e divenne predicatore di Alfonso V d'Aragona, che rappresentò al concilio di Costanza. Fu ambasciatore del suo re alla corte inglese (1414) e alla corte di Napoli (1422), esperto di questioni giuridiche, abile parlatore, efficace propagandista di fede.
Gli scritti che di lui ci rimangono portano i segni della cultura religiosa del tempo, che attraverso gli schemi letterarî e la parlata popolare cercava d'inserirsi più profondamente nei cuori. Il Memorial del pecador remut, di carattere ascetico, ripresenta i misteri della Passione; nei Sermons e Discursos si conserva la testimonianza della sua predicazione; ma nelle Poesies il M. riesce a trovare note di carità profonde.
Bibl.: M. de Montoliu, in Butleti del Institut d'estudis catalans, 1915.