SCARPELLINI, Feliciano
Astronomo, fondatore dell'osservatorio del Campidoglio e rinnovatore dell'Accademia dei Lincei nato a Foligno nell'ottobre 1762, morto a Roma il 29 novembre 1840. Nel 1795, essendo rettore del collegio Umbro-Fuccioli, vi istituì un'accademia fisico-matematica, che, durante la repubblica romana, ebbe fervido appoggio da G. Monge e, dopo varie vicende, nel 1801 - per opera dello stesso S., coadiuvato da D. Francesco Caetani e da G. Pessuti - si ampliò in una nuova accademia che si doveva chiamare "Caetaniana", ma assunse il nome di "Nuovi Lincei", come restaurazione e continuazione di quella fondata da F. Cesi e spentasi poco dopo la sua morte (v. lincei).
Astronomo attivo e appassionato, lo S. venne chiamato dal Caetani a dirigere l'osservatorio astronomico posto nello stesso palazzo Caetani, in via delle Botteghe Oscure, succedendo al padre De Caesaris. Ivi rimase fino al 1814 quando, tornato a Roma Pio VII dopo la prigionia napoleonica, gli venne affidata dal card. Consalvi la cattedra di fisica sacra e astronomia all'Università romana. Nel 1823, il nuovo pontefice Leone XII, riordinando l'università di Roma con la bolla Quod Divina Sapientia, prescrisse che l'università stessa venisse dotata di un osservatorio astronomico, diretto dal professore titolare della cattedra di astronomia. In conseguenza lo S. ebbe incarico di erigere la nuova specola e, scelta con l'approvazione del pontefice, la Torre orientale del palazzo Senatorio in Campidoglio, fondò nel 1827, l'osservatorio astronomico del Campidoglio, di cui fu il primo direttore e dove rimase fino alla morte.
Oltre che astronomo, lo S. fu anche buon costruttore di strumenti astronomici. L'osservatorio di Roma conserva tuttora, nel suo museo, un grande quadrante murale, un telescopio riflettore e alcuni teodoliti costruiti dallo S. stesso.
Bibl.: I. Calandrelli, Descrizione del Pont. Oss. del Campidoglio, Roma 1855; G. Armellini, Il primo centenario dell'Osservatorio del Campidoglio, in Calendario del R. Oss. Astr. di Roma, 1927.