Tocco, Felice
Filosofo e storico italiano della filosofia (Catanzaro 1845 - Firenze 1911). Discepolo di B. Spaventa e di L. Settembrini a Napoli, di Fiorentino a Bologna, iniziò la sua attività scientifica con lo studio del problema della cronologia dei dialoghi platonici (ereditato da Fiorentino), e la sua carriera universitaria con la cattedra di antropologia a Roma. Passato alla storia della filosofia, insegnò a Pisa, ma più a lungo presso l’Istituto di studi superiori a Firenze. Teoreticamente viene annoverato fra i neokantiani: ma la sua importanza sta soprattutto nelle opere di storia della filosofia. Egli concepiva questa disciplina in senso ampio, e i suoi studi sulla Eresia nel Medioevo (1884) considerata dal punto di vista della storia delle idee, sono tra i più importanti della sua ricca attività scientifica. Oltre agli studi di carattere filosofico-teologico, e a quelli platonici, notevoli sono gli studi bruniani, ai quali T. fu pure avviato da Fiorentino. I suoi principali lavori sono, oltre la collaborazione all’edizione delle opere latine di Bruno (1889-92), il saggio monografico Giordano Bruno (1886) e quello sulle Opere inedite di G. Bruno (1892). T. fu anche uno dei primi a occuparsi di Nietzsche in Italia (F. Nietzsche, 1897). Negli scritti di T. si deve cercare il filologo e l’erudito di notevole levatura, più che il filosofo e il vero storico della filosofia.