Umanista, diplomatico, storiografo e miniaturista (Ragusa di Dalmazia 1455 circa - ivi 1517). Nel 1487 fu alla corte di Mattia Corvino in Ungheria, dove lavorò come calligrafo e miniaturista. Tornato a Ragusa nel 1490, ebbe poi missioni diplomatiche da parte della Repubblica veneta presso Ladislao II (1492, 1493, 1495) in Ungheria, a Napoli, e nel 1500 in Francia, e si distinse nello sforzo di creare un'alleanza cristiana contro i Turchi. Dopo la fine della Lega di Cambrai, nel 1513 fu inviato da Ragusa a Costantinopoli allo scopo di concludere la pace con i Turchi. Scrisse una Historia Imperatorum Imperii Turcici (circa 1501, manoscritto da lui illustrato con miniature); De itineribus in Turciam (postumo, 1522). Come miniaturista, fu a capo della bottega di miniatori di Mattia Corvino.