Poligrafo spagnolo (Casdemiro, Orense, 1676 - Oviedo 1764). Benedettino, insegnò teologia all'università di Oviedo. È una delle figure più rappresentative della prima metà del Settecento per l'equilibrio con cui s'innestano nelle sue opere le tendenze razionaliste del tempo, di provenienza francese, sul tronco della tradizione spagnola. Gli otto volumi più un supplemento del Teatro crítico universal (1726-1739) e i cinque delle Cartas eruditas y curiosas (1742-1760), che trattano di svariatissime questioni scientifiche e letterarie, sono destinati a combattere pregiudizî e superstizioni, a immettere nella Spagna del suo tempo idee e dottrine già diffuse oltre i Pirenei.