Scrittore russo (Pavlovka, Saratov, 1896 - Mosca 1960). Di origine contadina, esordì con drammi e racconti, descrivendo poi la collettivizzazione delle campagne nel romanzo Bruski ("Pietre per affilare", 4 voll., 1928-37), che suscitò ampie discussioni. Analoghi intenti ideologici ebbero le opere successive (come la trilogia Volga-matuška reka "Madre Volga", 1953-60), per lo più imperniate sulla guerra o sul lavoro dei minatori negli Urali. Diresse (1931-60) la rivista Oktjabr´.