BRUNI, Fedor Antonovič
Pittore, nato a Mosca nel 1800, morto l'11 settembre 1875 a Pietroburgo. Nel 1818 venne in Italia. Varî ritratti e il quadro Camilla morente (Pietroburgo 1834) gli procurarono la nomina ad accademico. Nel 1836 nominato professore all'accademia di Pietroburgo, gli furono commesse le pitture per la chiesa di S. Isacco. Tornato nuovamente a Roma, vi dipinse un quadro di grande formato: Il serpente di bronzo (già Museo Alessadro III). Durante un terzo soggiorno a Roma (1845) eseguì cartoni per S. Isacco e i dipinti per l'iconostasi della chiesa ortodossa a Stoccarda. Tra il 1849 e il 54 fu direttore dell'Ermitage. Nel 1855 assunse le classi di scultura e pittura, nel 1866 anche quella del mosaico. Gli ultimi anni della sua vita furono dedicati ai cartoni della chiesa del Salvatore a Mosca. Sono note anche 92 sue incisioni tratte da soggetti di storia russa.
Bibl.: W. Neumann, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911.